Sembra muoversi qualcosa all’orizzonte, piccoli segnali che ci fanno sperare e che sembrano orientati verso una prospettiva politica di Sinistra. Dico Politica e penso che nessuno si debba scandalizzare o porsi qualche problema. Purtroppo i nostri guai sono iniziati proprio quando in questo nostro paese inizia a diffondersi la cultura dell’antipolitica con il diniego delle idee. Lo stereotipo famoso “Né di destra e né di sinistra” ha fatto breccia, ha spianato la strada verso la logica dell’indifferenza e del qualunquismo, verso forme di rivolta senza una coscienza ideologica e senza un vero progetto politico alternativo. Non a caso ci troviamo in una situazione che possiamo definire stagnante, vuota e priva di valori e di punti di riferimento.
Il Popolo delle Sardine (non so se è giusto definirlo in questo modo), formato soprattutto da giovani, mi incoraggia e mi fa sperare tantissimo per il semplice fatto che finalmente si apre uno spiraglio verso contenuti e valori della Sinistra. Schierarsi apertamente contro il fascismo, il razzismo, il sovranismo, il populismo, il leghismo e definirsi di Sinistra (almeno fino al momento attuale) non è affatto una cosa di poco conto; penso sia il caso di incoraggiare l’inizio di questo loro percorso e di contribuire alla loro crescita con grande umiltà.
Dall’appello sui social, che è stato utilissimo, bisogna subito passare alla concretezza per dare un senso a queste grandi mobilitazioni che si sono verificate negli ultimi giorni, costruire qualcosa dal basso che possa coinvolgere le realtà di lotta nei territori. Dare spazio a quei movimenti che difendono i valori della democrazia contro tutte le forme di ingerenza e di sopraffazione. Non bisogna ripetere gli errori del passato, bisogna razionalizzare l’emotività, la spontaneità e l’entusiasmo del momento per evitare le brutte esperienze, come avvenne per il Movimento dei Girotondini, il Popolo Viola e lo stesso Movimento 5 Stelle.
Non c’è tempo da perdere è venuto il momento di coinvolgerci e di guardarsi attorno per affrontare i problemi che ci affliggono e tormentano. Lo studio, l’analisi, la denuncia sono fondamentali per la crescita e il futuro delle “Sardine”, però penso sia il caso di stare lontani dai fanatismi ridicoli e infantili che hanno affossato i veri valori della Sinistra, dove non si è fatto altro che distruggere invece di costruire, e soprattutto bisogna difendersi dai nuovi “Masturbatori dell’intelletto” che sono molto bravi a criticare, a schierarsi contro tutti per distinguersi e per cercare di emergere dalla loro mediocrità. Noi come Casa Memoria ci sentiamo orgogliosi per il fatto che in questi ultimi 25 anni il nostro intervento nelle scuole, in mezzo ai giovani studenti, a contatto con le realtà politiche e sociali in difesa dei valori della Democrazia, dei diritti e della dignità umana, possa aver contribuito a far crescere qualcosa di positivo che sta venendo fuori, speriamo bene, con questo grande Movimento. Per noi è stato importante trasmettere alle nuove generazioni il messaggio di Peppino. Le aspettative sono tante e le speranze crescono assieme alla voglia di costruire un mondo diverso e un futuro migliore per le nuove generazioni. Da uomini liberi non aspettiamo prima gli altri per agire, dobbiamo renderci protagonisti del nostro futuro, lottare fino in fondo e non perdere mai la fiducia nei nostri mezzi e nella nostra crescita. Andiamo avanti con le idee e il coraggio di Peppino.
Giovanni Impastato
(foto da internet)
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