Pubblichiamo oggi il racconto di “Coraggio a Mezzogiorno”, una iniziativa intrapresa da Anna Ortisi e Maurizio Prisutto. Anna è stata presente a Casa Memoria ed all’ex casa Badalamenti già nell’aprile del 2019, quando accompagnò il ciclista cuggionese Carlo Motta che aveva girato i luoghi simbolo della lotta alla mafia. Adesso Anna, insieme a Maurizio, si è fatta promotrice di un’impresa di sensibilizzazione partita da Patti (ME) per arrivare a Roma, con lo scopo di documentare il Sud Italia e denunciare le carenze nella sanità pubblica e nelle infrastrutture, l’inquinamento ambientale, le barriere architettoniche, il degrado e la povertà. Maurizio ha intrapreso questo percorso in bici ed Anna lo ha seguito in auto.
Ecco il loro racconto con la speranza di impegnarci tutti per un cambiamento dal basso.
“Ciao siamo Anna Ortisi e Maurizio Prisutto.
Lo spirito di questa nostra iniziativa che parte dal Sud d’Italia è quello di sensibilizzare, per quel poco che riusciamo, sia le istituzioni a osservare la legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche, i cittadini a sollecitare e a vigilare chi di dovere affinché in ogni luogo venga riconosciuto e attuato l’importante diritto all’accesso agli edifici pubblici, agli esercizi ristorativi e alberghieri come anche al superamento delle gradinate esterne, oltre che di tutti i marciapiedi, laddove esistono.
In molti centri del Sud quelle poche amministrazioni che hanno rispettato formalmente la legge sull’abbattimento delle barriere, non sempre però fanno funzionare pedane e ascensori.
Ciò a scapito della libertà di movimento di anziani, genitori con passeggini e persone con problemi fisici e anche della loro dignità.
Baraccopoli antiche per attuali abitazioni di terremotati antichi, rifiuti abbandonati e discariche abusive, cultura mafiosa, malasanità, degrado ambientale, arte e cultura trascurate, incuria nei servizi collettivi, strutture abbandonate costate un patrimonio all’erario, controlli inefficienti e forze dell’ordine cieche caratterizzano il Sud.
Le abbiamo documentate in parte durante il nostro itinerario, ma non si finirebbe presto, c’è tanto lavoro da fare per il bene di tutti.
Un vero peccato mantenere le situazioni appena citate, considerate le struggenti bellezze paesaggistiche del Meridione che fanno a pugni con il malcostume, il malaffare, l’intrallazzo, l’inciviltà di molte popolazioni e la mortificazione di associazioni sensibili e impegnate che vengono osteggiate dai baroni della politica non sempre attenti alle loro istanze. Un vero peccato – ripetiamo – vedere la bellezza dei luoghi turbata dal male imperante, diffuso.
Basta osservare e fare osservare le norme per far diventare il Sud un gioiello di grande valore che ancor più potrebbe dare lavoro e diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica italiana.
Il nostro viaggio non facile e a nostra spese e fatica non vuole essere una mera esibizione, ma un sacrificio che possa valere a qualcosa, non solo per noi stessi.
Siamo stati ricevuti dal viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri, dal senatore Giuseppe Pisani membro della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita’), dalla deputata Lisa Noja e delegata dal Sindaco di Milano per l’accessibilità, da Andrea Venuto disability manager delegato per l’accessibilità della Sindaca Virginia Raggi di Roma.
A loro abbiamo raccontato la nostra esperienza ed è probabile che se il nostro itinerario porterà qualche risultato sarà grazie a chi ci ha ascoltato, ripeteremo la fatica altre volte, se dovesse dipendere da noi.
Le nostre energie sono molto deboli e povere rispetto a quelle delle autorità e delle personalità che contano.
Il nostro appello a tutti perché ognuno faccia bene la propria parte.
Grazie.
Anna e Maurizio
Coraggio a Mezzogiorno”
Qui il Video che ci hanno inviato