La giunta regionale guidata dal presidente Rosario Crocetta ha iniziato l’iter per dichiarare luogo di interesse culturale il casolare vicino ai binari della ferrovia di Cinisi, dove è stato ucciso Peppino Impastato. Con questo atto la giunta ha affermato non solo l’importanza della memoria, ma ha dato il via ad un progetto di valorizzazione del sito, oggi ridotto ad una discarica.
Le nostre battaglie contro il degrado del sito e contro ogni ipotesi di cancellare un luogo della memoria, iniziate tre anni fa e sostenute da migliaia di firme e numerose denunce, hanno trovato una prima soluzione positiva – dichiara Giovanni Impastato – si tratta ora di proseguire con l’espoprio e la definitiva trasformazione in bene culturale. Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuti in questa battaglia e condividere con tutti la soddisfazione di questo riconoscimento della Regione Sicilia, che si aggiunge anche al provvedimento del Tribunale che ha confiscato il casolare di Badalamenti. La notizia ci ha dato grande soddisfazione perchè arriva a poche ore dalla manifestazione del 9 maggio e in questi giorni in cui Casa Memoria è visitata da tantissimi ragazzi.
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