Libera, l’associazione contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti, compie 20 anni. E i suoi *”Venti Liberi” *a Savona li festeggia in compagnia di *Giovanni Impastato*, testimone di impegno civile e fratello di Peppino, ucciso nel 1987 da Cosa nostra per la sua ribellione alla famiglia mafiosa.
Martedì 10 marzo: Giovanni Impastato incontra prima gli studenti della città, al Liceo Della Rovere e all’istituto Boselli-Alberti, poi la cittadinanza in due appuntamenti pubblici:
– *Alle 17.30 nella Sala Rossa del Comune di Savona* l’incontro cui Giovanni partecipa con Stefano Busi, referente regionale di Libera Liguria, e Dina Molino, referente provinciale di Libera Savona (modera Alberto Russo di Libera Savona) dal titolo “I 20 anni di Libera tra memoria e impegno”.
Per ripercorrere le battaglie degli ultimi anni, con un focus sul progetto SOS Giustizia, che supporta le vittime della criminalità, di usura e racket.
– *Alle 20 nel Circolo Arci di Cantagalletto *la* Cena della legalità*
proprio a sostegno del progetto SOS Giustizia. Si cena insieme a Giovanni Impastato, con i prodotti di Libera Terra che arrivano dai terreni confiscati alla criminalità.
Le iniziative – con il patrocinio del Comune di Savona e la collaborazione di Coop e Arci – fanno parte dei *”100 passi” di Libera Savona verso il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
{phocagallery view=category|categoryid=33|limitstart=0|limitcount=0}