Oggi apprendiamo con tristezza la notizia della morte di Biagio Conte, missionario laico che si è spento a 59 anni per una grave malattia. Biagio Conte tanti anni fa aveva lasciato famiglia e beni materiali per abbracciare la vita francescana e dedicarsi agli ultimi. Erano gli anni ’90 quando fondò a Palermo la Missione di Via Archirafi, a cui sarebbero seguite la Missione femminile e la Cittadella di via Decollati. Qui Biagio Conte ha accolto i più poveri e diseredati, vivendo come ultimo tra gli ultimi, quelle persone abbandonate dalle istituzioni ed emarginate dalla società.
Biagio Conte non si è limitato ad aiutare ed accogliere, ma ha anche portato avanti lotte, scioperi, proteste e digiuni per denunciare la condizione dei senzatetto e per difendere i migranti a rischio di espulsione, ma anche per mettere in luce l’indifferenza di tanti perbenisti davanti alla povertà. Sollecitava tutti rispetto alle emarginazioni, disagi mentali, depressioni, suicidi, morte tra i senzatetto e profughi lasciati alla deriva. Negli ultimi tempi non ha fatto mancare anche un suo appello per una pace immediata tra Russia e Ucraina: “Basta Italia e varie nazioni del Mondo, basta, non costruite più armi, ma strumenti di lavoro”.
Adesso che è morto i tanti che non lo hanno ascoltato in vita saranno sicuramente pronti a santificarlo; riteniamo che il miglior modo per proseguire il suo impegno umano e laico di accoglienza e cura dei più poveri, sia ascoltare quelle voci, continuare a denunciare l’indifferenza, rispondere alle istanze che vengono dal basso, difendere i poveri e mettere la vita umana prima di tutto.
Vogliamo ricordare che Biagio Conte, come ci è stato raccontato perché noi non c’eravamo, quando faceva uno dei suoi ultimi pellegrinaggi che lo portarono a percorrere tantissimi chilometri lungo l’Italia, una sera ha portato la sua croce davanti alla porta di Casa Memoria, pensiamo lo abbia fatto per rendere omaggio ad un altro uomo che senza essere un eroe solitario o un martire, ha dedicato la vita a lottare per la giustizia sociale, ognuno a suo modo e con i suoi metodi e le sue idee, ma sempre dalla parte degli ultimi.
Casa Memoria Impastato
foto da internet