Nuovo percorso. Nel 2021 il Comune di Cinisi dà in uso alla nostra associazione un ulteriore bene confiscato a Gaetano Badalamenti: una vecchia stalla poi ristrutturata a cui si è aggiunto anche il giardino limitrofo; l’edificio è stato denominato Casa Felicia per volontà del Sindaco. Ciò è avvenuto in seguito ad un contenzioso tra il Comune e Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, che voleva riottenere la proprietà del bene. Tale pretesa, oltre a seguire l’iter processuale, ha anche generato un atto di prepotenza da parte di Badalamenti jr che, nel 2020, ha tentato di occupare l’immobile rompendone le serrature, fermato poi dall’intervento del sindaco e dei carabinieri. Arrestato successivamente, e dopo alcuni mesi rilasciato, per una precedente condanna del Tribunale di San Paolo del Brasile come narcotrafficante.
Affinché questo luogo rimanga un simbolo di riscatto e non torni nelle mani della famiglia di Gaetano Badalamenti, abbiamo preso in gestione il bene che sta diventando un importante Centro Culturale. Abbiamo realizzato, nel terreno limitrofo, un Giardino della Memoria, dell’Impegno e delle biodiversità, dove sono stati piantumati alcuni ulivi (intestati a vittime di mafia e persone che hanno speso la loro vita per combatterla) e realizzato un’area da utilizzare come zona comune, decorata da diversi interventi artistici (panchine, targhe, staccionata, etc). Avvalendoci poi della collaborazione di “Petra Viva” e “Gli Aromi”, Cooperativa Noe, Cooperativa Ciauli e con il supporto degli agronomi Ninni Conti e Francesco Marino, è nata un’ area didattica, per un percorso volto alla conoscenza della storia agricola del nostro territorio, con la presenza di piante e alberi autoctoni, ormai quasi scomparsi, che hanno alcune particolarità fondamentali in un percorso didattico: gusti ormai perduti, utilizzi ancestrali, storie antiche che congiuntamente alla storia di Peppino Impastato e di Casa Memoria, potranno definire un percorso di lotta contro la globalizzazione, la mercificazione e l’appiattimento del mercato agricolo, dando valore a gesti e fatti che insegnano una via alternativa. Solo osservando o assaporando una sorba, una pera siccherina, una mora, un’amarena e odorando il profumo generato dalla zagara e dalla menta fresca, possiamo portare indietro nel tempo una persona e farle dimenticare per qualche momento lo schermo del suo telefonino.
Invitiamo pertanto a:
prenotare una visita guidata nel Giardino della Memoria, dell’Impegno e delle Biodiversità di Casa Felicia. Un percorso della durata di un’ora/un’ora e trenta, svolto insieme ad un attivista della nostra associazione che, nel mostrare l’uliveto ed il giardino delle biodiversità (con alberi appena piantumati di piccola dimensione), racconterà alcune vicende esemplari della lotta alla mafia e guiderà i partecipanti in un percorso sensoriale e narrativo che ha l’obiettivo di far conoscere piante ed alberi rari ed autoctoni, e soprattutto a far rivivere quella storia precedente all’ urbanizzazione selvaggia e alla devastazione del territorio che si lega in profondità con quelle che furono le battaglie di Peppino Impastato.
– Visita guidata di Casa Felicia, bene confiscato sito in C/da Napoli e del Giardino della memoria, Impegno e delle Biodiversità. Durata un’ora/un’ora e trenta. Contributo 3,00 euro a partecipante. Prenotare scrivendo a casamemoriaimpastato@gmail.com.
Potete eventualmente aggiungere alla vostra richiesta anche la prenotazione del “Percorso dei 100 Passi” che prevede la visita guidata della casa di Peppino Impastato sita in Corso Umberto I n. 220 – Cinisi, oggi sede dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato; il percorso di memoria dei 100 Passi, attraverso le pietre d’inciampo che uniscono metaforicamente quella che fu la casa di Peppino e la casa del boss Gaetano Badalamenti; visita dell’ex-casa Badalamenti sita in Corso Umberto I n.183 – Cinisi, concesso in comodato d’uso all’associazione e sede della Biblioteca Comunale di Cinisi. Durata un’ora/un’ora e trenta. Contributo 3,00 a partecipante.