Siamo molto contenti della vittoria ottenuta in questi giorni dagli operai dell’ex stabilimento Whirlpool di Napoli, licenziati il 1 Novembre del 2021. La fabbrica si trova nell’area orientale di Napoli, tra Barra, San Giovanni e Ponticelli, quartieri dove la criminalità dilaga, motivo per il quale avere un lavoro onesto e dignitoso è garanzia di riscatto sociale e di legalità. Dopo 60 anni di attività il colosso americano della Whirlpool ha annunciato la chiusura dell’azienda nel Maggio del 2019. Da allora i lavoratori e le lavoratrici hanno intrapreso una vertenza lunga e difficile. Finalmente dopo anni di importanti battaglie è arrivata l’intesa con TeaTek e gli operai hanno potuto firmare un nuovo contratto con l’Italian Green Factory, dimostrando che le lotte pagano.
Come Casa Memoria Impastato siamo entrati in contatto da tempo con i lavoratori della ex Whirlpool, sostenendo la loro battaglia, abbiamo svolto incontri online ed in presenza a Napoli in particolare con Giovanni Impastato. Durante le giornate del 9 Maggio 2022 a Cinisi, per il 44esimo anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato, abbiamo invitato Francesco, operaio della Whirlpool in rappresentanza di tutti i lavoratori e lavoratrici di questa fabbrica. Il convegno a cui hanno partecipato anche un rappresentante della ex GKN di Firenze, dei braccianti di Campobello di Mazara, di Rimaflow ed altre realtà di lotta e impegno, era intitolato: Migrazioni, lavoro, alternative mutualistiche di ecologia contro le guerre.
Oggi ci sentiamo emozionati e felici, sempre vicini a questi lavoratori e lavoratrici che hanno dato a tutti, ed in particolare alle nuove generazioni, un grande insegnamento di tenacia e resistenza.
Casa Memoria Impastato
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