Il 5 gennaio 1948 Peppino nasceva. Oggi avrebbe compiuto 69 anni. Auguri Peppino!
Oggi Peppino avrebbe compiuto 69 anni. E, se fosse vissuto fino a oggi, tutti noi avremmo beneficiato della sua vicinanza, della sua presenza, del suo semplice esistere.
Un’esistenza piena e ricca di valore per sé e per gli altri.
Invece, quest’anno, saranno 39 anni che Peppino Impastato ci è stato tolto ed è stato tolto al mondo intero. Spesso le tante persone che visitano Casa Memoria e i ragazzi che incontriamo nelle scuole ci chiedono: “Se Peppino fosse vivo, oggi quale sarebbe il suo agire e quali sarebbero le sue battaglie?”.
Confessiamo che di fronte a questa domanda, la prima emozione è quella di sconforto e rammarico. Un’emozione che cresce soprattutto in coloro che Peppino lo hanno conosciuto e che hanno vissuto fianco a fianco con lui quegli anni ai quali ancora oggi guardano con nostalgia e con sofferenza.
“Peppino non c’è più”: è questa la dolorosa verità. Una verità ancora difficile da accettare nonostante siano trascorsi tanti anni. Ma è una verità che cammina al fianco di una memoria che non si quieta, anzi grida sempre più forte.
Urla attraverso le voci di quelle persone che non hanno dimenticato la storia di Peppino e che la tengono viva giorno dopo giorno.
“Quando vi guardo negli occhi, vedo Peppino in ognuno di voi”: queste sono le parole che Giovanni Impastato ripete ai numerosi giovani che incontra in tutta Italia. E allora il coraggio ritorna, una speranza si riaccende e diventa facile pensare cosa avrebbe fatto Peppino se fosse vivo. Avrebbe continuato a vivere pienamente, a lottare per i suoi ideali e a combattere le battaglie politiche, civili e sociali, che oggi si sono moltiplicate, trasformate e per le quali è necessario l’impegno di tutti.
Peppino non avrebbe mollato, avrebbe continuato a essere l’uomo che è stato: vicino ai più poveri e bisognosi, attivo e pronto a schierarsi contro le ingiustizie sociali, con la genialità e la creatività che sempre lo hanno contraddistinto.
E, consapevoli di tutto ciò, continuiamo a pensare che oggi si debba festeggiare Peppino proprio come se lui fosse qui, perché nei nostri cuori, nelle nostre menti, nei nostri corpi che si muovono sulle strade di oggi e in quelli di tanti tanti altri: lui c’è!
E allora auguri Peppino, un brindisi a te!
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
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