Giovanni Impastato: “si tratta di un momento di lotta, di impegno e di mobilitazione”
In questi giorni a Casa Memoria sta succedendo una cosa sorprendente e inaspettata. Centinaia e centinaia di persone, ogni giorno, ci stanno venendo a trovare.
Dopo anni, ancora tutto questo ci sorprende.
Pullman colmi di ragazzi e ragazze con i loro insegnanti, gruppi organizzati per le visite prenotate, ma anche gente, che, estemporaneamente, passa da Cinisi appositamente per venire a Casa Memoria. Persone che arrivano dall’Italia, ma anche dall’estero.
Si tratta di un’esperienza unica che ci riempie di gioia e che ci sprona a proseguire verso l’importante obiettivo del 9 Maggio 2018, 40mo anniversario dell’assassinio mafioso di Peppino.
Un obiettivo che ci guida e che segna il passo anche di questo 9 maggio 2017. Dal 10 maggio 2017 ci metteremo ancora in pista per tagliare il traguardo dei 40 anni, con la consapevolezza di dover lavorare ancora di più rispetto a quanto fatto fino a ora.
Chiederemo, quindi, la collaborazione del gruppo di lavoro di Coordinamento Nazionale, che abbiamo costituito a ottobre del 2016, per un impegno e una mobilitazione sui territori, che coinvolgano le scuole, ma anche la parte sana delle amministrazioni e istituzioni, le associazioni, i movimenti e i singoli, che condividono il nostro percorso e i nostri progetti.
Partendo dalle idee di Peppino, i diritti negati saranno il nostro filo conduttore, senza tralasciare la Memoria, di fondamentale importanza per costruire il nostro futuro.
In questi giorni, abbiamo chiuso il programma delle iniziative di quest’anno. Ci sono arrivate tante richieste e tante proposte e abbiamo cercato di programmare iniziative coerenti ai temi che ci sono più vicini e che riteniamo importante affrontare.
Le proposte che non sono rientrate nel programma, perché giunte troppo tardi o per motivi di spazio, saranno seriamente prese in considerazione per un ulteriore percorso che programmeremo nell’anno che ci separerà dal 9 maggio 2018.
Il 9 Maggio non rappresenta solo un anniversario, ma è e dovrà continuare a essere un’occasione di lotta e di mobilitazione in continuità delle idee di Peppino per l’affermazione dei diritti negati e dei valori etici.
Il 9 Maggio continua a crescere sempre di più proprio perché si è distaccato dalle utopie e dai c.d. proclami “rivoluzionari”, sempre più spesso frutto di entusiasmi passeggeri che non hanno fatto altro che alimentare illusioni e risolversi in nulla di fatto.
Pensiamo che oggi più che mai sia il caso di essere terreni e concreti, partendo dal lavoro quotidiano e dalla presenza attiva nella nostra realtà.
Casa Memoria ha cercato di essere coerente nel trasmettere alle nuove generazioni il messaggio di Peppino e di costruire un progetto politico e culturale sempre nel rispetto delle sue idee.
Insieme al Centro Impastato di Palermo, che quest’anno festeggerà con noi i 40 anni della sua fondazione, continuiamo a essere attivi, combinando il nostro lavoro di memoria e di impegno con lo studio e l’accoglienza.
Abbiamo mantenuto uno sguardo sul mondo e continueremo a farlo per affrontare temi sociali, politici e civili, cercando di raccogliere le tante istanze dal basso che partono da ogni angolo della terra.
Abbiamo realizzato tante cose e speriamo di realizzarne tante altre. Sosterremo il Centro Impastato nel progetto del Memoriale- laboratorio della lotta alla mafia, che sorgerà a Palermo e sarà istituito con la collaborazione del Comune.
La riteniamo una delle iniziative più importanti degli ultimi anni nell’ambito dell’impegno antimafia.
Infine, ci sembra doveroso ringraziare tutti coloro che ci sono vicini e ci accompagnano nel nostro lavoro quotidiano e le tante persone che ci vengono a trovare e che, con le loro attenzioni, ci spingono ad andare avanti nel nostro impegno.
Invitiamo tutti a tornare a Cinisi per condividere con noi l’emozione di 40 anni di lotte e di impegno. Ma anche a ritornare, tra qualche giorno, per vivere un 39mo anniversario di riflessione, aggregazione sociale e accoglienza.
Buon 9 Maggio 2017 a tutti.
Giovanni Impastato
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