Domenica scorsa Casa Felicia ha ospitato un evento di portata storica, “Passi di pace” Giornata di Consapevolezza con i monaci e le monache di Plum Village in Francia, organizzato dall’associazione Palermo Sangha.

Hanno partecipato più di 90 persone provenienti da tutta la Sicilia e non solo, giunti a Cinisi per incontrare i monaci e le monache della Comunità fondata dal maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh. Con l’occasione hanno visitato la Casa di Peppino e Felicia Impastato e successivamente svolto l’iniziativa a Casa Felicia, bene confiscato al boss Badalamenti, che ormai sta diventando un Centro culturale di rilievo a Cinisi.

Il maestro zen Thich Nhat Hanh è stato un leader spirituale, poeta e attivista per la pace conosciuto in tutto il mondo per i suoi insegnamenti e i suoi libri di successo sulla consapevolezza e sulla pace. Monaco che Martin Luther King ha definito “un apostolo della pace e della nonviolenza” quando nel 1967 lo ha candidato al Premio Nobel per la Pace.

Proprio il ’67 è un anno che unisce questa Comunità con il nostro territorio, in quanto la prima monaca ordinata da Thich Nhat Hanh, la sorella Chan Kong, che vive ancora a Plum Village, venne in Sicilia per la Marcia della Protesta e della Speranza, un evento storico organizzato da Danilo Dolci e raccontato da Peppino Impastato in un reportage pubblicato ne L’Idea socialista, dove Peppino riporta per intero anche l’intervento del vietnamita Vo Van Ai, eroe della resistenza del suo popolo, presente alla marcia, il cui discorso iniziava con queste tragiche parole: “Tutta la mia infanzia e quella della mia generazione non ha conosciuto che la guerra.”.

In quella occasione Peppino Impastato portava un cartello con scritto: “Pace in Vietnam, libertà ai popoli oppressi e lavoro ai siciliani”.

Siamo lieti che i monaci e le monache abbiano visitato Casa Memoria guidati dalla nostra attivista Alice, ritrovando la storia ancora viva di Peppino e sua madre Felicia.

Successivamente si è svolta l’iniziativa cominciata con un pranzo in consapevolezza, volto a sentire il connubio con la natura e a generare pace, interconnessione e serenità,  trasformando, grazie alle pratiche meditative, le emozioni difficili anche presenti in un luogo che ha procurato violenza, ma che oggi è stato completamente riscattato.

Già dallo scorso anno Casa Felicia ospita due volte al mese il gruppo di meditazione da cui è nata questa iniziativa. Un grazie a tutti, promotori e partecipanti ed un saluto affettuoso alla monache e monaci di Plum Village e alla sorella Chan Kong.