Negli ultimi giorni l’ennesimo omicidio razzista. Ad uccidere è stato un italiano, il 32enne Fabrizio Ferlazzo, la vittima dell’efferato assassinio è Alika Ogorchukwu, venditore ambulante nigeriano di 39 anni. L’assassino ha ucciso a mani nude ed anche utilizzando la stampella della vittima claudicante, che aveva precedentemente chiesto l’elemosina al suo carnefice. Un atto violento, razzista e classista, che esprime tutto l’odio, alimentato quotidianamente da certa politica, nei confronti di chi è più bisognoso e cerca una speranza nel nostro Paese. L’omicidio è avvenuto a Civitanova Marche davanti agli occhi di tantissima gente, tra l’indifferenza di chi ha paura o ormai è abituato a vedere violenza e morte spesso spettacolarizzate e rese “virali”, come in questo caso, in cui in tanti in tanti hanno ripreso la scena con i propri cellulari e l’hanno diffusa nel web. Siamo con i familiari di Alika Ogorchukwu e con la comunità nigeriana e chiediamo giustizia, nello stesso tempo vogliamo continuare ad impegnarci per costruire una società antirazzista e libera che si fondi sulla solidarietà e il rispetto dei valori umani. #noracism