Il reading “CHIAMATECI PARTIGIANE!” vuole rendere omaggio a tutte le donne
partigiane note e sconosciute che non hanno semplicemente contribuito alla lotta, ma che
hanno reso possibile con il loro apporto la Resistenza stessa.

Un viaggio nelle biografie, nelle testimonianze e nella bibliografia, tutt’altro che scarna, semmai
in parte taciuta, come taciuta è stata, più che in parte, la presenza delle donne nella lotta.

La Compagnia dei Merli Bianchi ha realizzato un doppio progetto scenico sul tema: uno con allestimento per il teatri e uno in versione reading (con allestimento scenico e luci ridotti) per gli spazi non teatrali e che si avvale della tecnica del teatro di narrazione. Entrambi hanno lo stesso contenuto, cambia la modalità tecnica e recitativa.

A Casa Felicia, il pomeriggio del 7 Dicembre 2024, in occasione del 20esimo anniversario della scomparsa di Felicia Bartolotta Impastato, verrà proposta la versione Reading.


Margherita Di Marco: La pièce trova il suo seme drammaturgico nell’immaginario dialogo tra una nonna e la nipote con l’intento storico, culturale ed emotivo di ritrovare i luoghi e i passi delle donne
partigiane, non solo di quelle definite tali in quanto combattenti.
Dalla narrazione, ma anche dalle reticenze al ricordare e raccontare della nonna, quasi a voler
nascondere o dimenticare i fatti avvenuti tra il ’43 e il ’45, la nipote, come una vera staffetta,
raccoglie il testimone dell’esperienza della nonne e di tutte le donne dei suoi racconti.
Intervallandosi a questo dialogo intimo, la voce narrante apre spaccati sui contesti storici e
culturali che permettono di intrecciare le singole biografie agli eventi della grande storia,
spesso declinata solo al maschile relegando la figura femminile a ruoli di supporto o di
secondaria importanza.
Costruiscono insieme un ponte generazionale che restituisce volti, nomi e voci delle figure
femminili che hanno partecipato alla Resistenza, ognuna come ha potuto, saputo e creduto,
confermando il senso profondo dell’essere “partigiana”.
Lo spettatore viene condotto, tra narrazione e suggestioni musicali e sceniche, su un crinale
letterario, storico ed emozionale che rende comprensibile anche quel silenzio assordante che
parla molto più di tante narrazioni fantasiose od escludenti, quel non riuscire spesso a
raccontare la violenza subìta, il dolore visto e vissuto da tante donne che invece hanno fatto la
storia della Liberazione italiana tanto quanto gli uomini.

7 Dicembre, ore 19:00 –

“CHIAMATECI PARTIGIANE” Reading di teatro e musica di e con Laura Margherita Di Marco, musiche originali di Ludovica Trimarelli (violino), Valerio Valerii (chitarra). Produzione Compagnia dei Merli Bianchi