Incontro al “Savoia” di Chieti con gli studenti del corso di educazione alla legalità. Giovanni Impastato ha ricordato ai più giovani la passione civile e l’impegno del fratello Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978 Giovanni Impastato, fratello di Peppino, è stato ospite tra gli studenti all’Istituto “Luigi di Savoia” a Chieti.
Nell’aula magna della scuola Impastato ha ricordato il fratello Peppino, ucciso a trent’anni da un attentato mafioso il 9 maggio 1978 a Cinisi (Palermo).
Una storia tornata alla luce solo parecchi anni dopo, grazie anche al film “I cento passi” (2000) di Marco Tullio Giordana, che ha ricostruito le circostanze della morte e la vita del giovane noto per le sue denunce contro le attività mafiose. Giovanni Impastato è intervenuto nell’ambito del XXI Corso di Educazione alla Legalità nelle scuole medie, promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati-Sezione Distrettuale Abruzzese e dall’associazione Chieti nuova 3 febbraio. Un appuntamento pensato per contribuire a trasmettere ai giovani, attraverso l’informazione e la conoscenza dell’attività di Peppino, la passione civile e l’impegno, il rispetto e il senso di giustizia, indispensabili per essere uomini e cittadini.