mcm23nov

mcm23nov

 

Sabato 23 novembre si è tenuta a Cosenza, presso la galleria d’arte Santa Chiara, la presentazione del Libro/cd e del trailer del documentario “Musica contro le mafie”. Alla presentazione hanno preso parte Piotta (rapper e produttore discografico), Giovanni Impastato, Salvo Ruvolo, Gennaro De Rosa (curatore del libro), e Sabrina Garofalo (Libera). Oltre alla presentazione del libro e dei trailer del documentario, gli ospiti hanno dato vita ad un interessante dibattito riguardante le pratiche dell’antimafia sociale e il ruolo che possono avere la musica e in particolare gli artisti nella diffusione di una cultura che contrasti il modello culturale e comportamentale mafioso che ancora esercita tanto fascino su i giovani. Giovanni Impastato, nel suo lungo e articolato intervento, ha ripercorso l’esperienza di lotta alla mafia del fratello Peppino inscrivendola nella tradizione e nella storia del movimento antimafia Siciliano, che si intreccia in maniera molto stretta con la storia del nostro paese. Possiamo, infatti, considerare Peppino come l’erede delle esperienze dei “fasci siciliani”, dei sindacalisti uccisi dai fascisti e dalla mafia nei primi decenni del ‘900 e delle lotte per la riforma agraria che preceduto la strage di Portella delle Ginestre nel 1947. Giovanni ha inoltre individuato nella Costituzione della Repubblica Italiana il più potente strumento per la lotta alle mafie e per la realizzazione di un sano progetto di sviluppo economico e morale del Paese. E la difesa della Costituzione può e spesso deve passare per episodi di disobbedienza civile, quando alcune leggi, progetti o situazioni consolidate e normate dal legislatore ledono la dignità umana. Durante l’iniziativa il rapper Piotta ha eseguito due brani del suo nuovo lavoro discografico intitolato “odio gli indifferenti”. Salvo Ruvolo presidente dell’associazione Musica e Cultura ha illustrato i progetti e le iniziative che i giovani di Cinisi stanno portando avanti e che trovano proprio nella consegna del premio Musica Cultura, che si tiene ogni anno il 9 maggio, un momento molto alto di impegno nel ricordo di Peppino.
L’iniziativa è stata molto apprezzata da un pubblico numeroso e attento, che ha lungamente applaudito tutti gli interventi. Casa Memoria vuole ringraziare ancora una volta i curatori della rassegna “Le strade del paesaggio” che hanno ospitato questa bella iniziativa.