60802624 655304381561729 3080827904536346624 n

60802624 655304381561729 3080827904536346624 n

 

 

L’antifascismo, l’antirazzismo, ed il rispetto dei diritti umani sono una discriminante per la lotta antimafia che portiamo avanti in nome di Peppino. 

Siamo aperti da sempre a tutte le forze democratiche, agli attivisti impegnati nel sociale ed in ambiti culturali, al mondo cattolico, a tutti quelli che lottano contro mafia, fascismo, razzismo e per i diritti umani.

 

Lo abbiamo espresso da sempre affermando “contro mafia e fascismo resistenza”, lo abbiamo ribadito questo 25 aprile. L’8 Maggio abbiamo ospitato Mimmo Lucano che ha raccontato la sua importante esperienza di accoglienza ed il modello di economia alternativa fuori dalle logiche mafiose sperimentato a Riace. Mimmo Lucano dopo essere stato a Cinisi è stato invitato all’Università La Sapienza a Roma, è entrato in aula tra applausi e cori, difeso dagli studenti antifascisti che lo hanno protetto da un raduno di 50 estremisti di Forza Nuova, che avrebbero voluto impedirgli  di intervenire e che hanno schiaffeggiato uno studente davanti alla biblioteca nazionale di Castro Pretorio. Questo odio nei confronti di chi si dedica agli altri e questo clima di tensione ci preoccupano davvero.

 

Abbiamo incontrato anche Alessandra Sciurba che ha raccontato l’esperienza di salvataggio di esseri umani in mare con Mediterranea. Per aver soccorso cinquanta migranti il comandante ed i componenti dell’equipaggio sono stati indagati ed è stata sequestrata la nave Mare Jonio.

Siamo da sempre con chi si impegna facendo propri i valori di solidarietà, libertà e giustizia sociale. Siamo liberi da ogni appartenenza partitica, ma crediamo importante prendere posizioni politiche molto chiare in continuità con l’eredità lasciataci da Peppino.

 

Riteniamo che in un momento storico come quello che stiamo vivendo non si possa prescindere dall’antifascismo, che è al centro della democrazia del nostro paese e della nostra Costituzione e non possiamo non reagire di fronte a scelte politiche razziste e disumane. Vogliamo porre una riflessione seria su quello che sta succedendo e sollecitare chi si riconosce nelle idee di Peppino a dissociarsi da tutto questo, a prendere posizione contro il razzismo ed a difendere i diritti umani. 

 

Non si può giustificare un ministro che ha deciso di tenere in ostaggio nel porto di Catania 180 persone salvate dall’annegamento e l’equipaggio del pattugliatore della marina militare Diciotti, e allo stesso modo non si può giustificare chi ha negato l’autorizzazione al processo per il suddetto ministro.

 

Noi riteniamo che la difesa e la dignità degli esseri umani venga prima di tutto. Per questo continueremo a dare la nostra solidarietà e sostegno a realtà come quella di Mimmo Lucano a Riace e Mediterranea #conriace #savinghumans

 

In foto Mimmo Lucano e Alessandra Sciurba l’8 Maggio a Cinisi

 

{jcomments on}