Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato nasce nella primavera del 2005 a partire dal bisogno di diffondere la verità e chiedere giustizia contro la violenza mafiosa.Peppino Impastato, figura per molti versi unica fra quanti hanno combattuto le mafie, fu tra i primi a intuire l’opportunità di utilizzare il potere aggregante dell’arte, della musica e della cultura per la formazione di una diffusa coscienza anti-mafiosa. Peppino insieme a un nutrito gruppo di ragazzi di Cinisi, paese del palermitano che negli anni ’70 era ad altissima densità mafiosa e dominato dal potente boss Tano Badalamenti, fondarono un circolo culturale, il “circolo musica e cultura”, che organizzava concerti, cineforum e mostre di fotografia. La mostra fotografica, che denunciava l’abusivismo edilizio e l’aggressione selvaggia del territorio in funzione di logiche affaristiche mafiose, è rimasta nella storia del movimento antimafia: l’esposizione dei cartelli non fu autorizzata dal sindaco, e Peppino e i suoi compagni la portarono in giro per il paese, sollevata da terra, vista la mancata autorizzazione a occupare suolo pubblico. Per questo motivo la famiglia, i compagni di Peppino e il centro di documentazione Impastato, da oltre trent’anni, sostengono e incoraggiano quanti intendono sviluppare progetti e iniziative artistiche per proseguire l’attività di divulgazione, di inchiesta e di denuncia che Peppino conduceva all’interno del circolo musica e cultura e attraverso le trasmissioni di Radio Aut.
9 maggio 1978 – 9 maggio 2015: “La memoria e l’impegno”
L’associazione Casa Memoria Impastato dal 1979 organizza iniziative in sua memoria e contro la violenza mafiosa, tra cui le principali:
Il premio “Musica e Cultura”
• Il premio vuole valorizzare gli artisti che caratterizzano le loro attività con una forte componente di impegno e di denuncia contro le mafie per la promozione dell’uguaglianza, dell’internazionalismo, del pacifismo e della libertà come valori fondativi del rinnovamento sociale, politico e culturale”.
• Incontro – dibattito con Sabina Guzzanti
Il Premio fotografico Peppino Impastato
• Il premio intende richiamare alla memoria il ruolo etico e sociale, oltre a quello estetico, della fotografia, valorizzando i lavori fotografici che hanno come valore fondante la responsabilità e l’impegno sociale rispetto una società sempre più fondata sulla speculazione economica,culturale,sociale.
• Mostra Fotografica “State Secret” di Calogero Russo
• Mostra Fotografica “Ouragan” di Riccardo Scibetta
• Laboratorio di “Photolangage” sul fenomeno della violenza mafiosa e della legalità
• Workshop di Fotografia per la legalità
Scarica il bando del concorso fotografico
Sentiamo il bisogno di dar voce a tutte quelle esperienze di lotta contro le prevaricazioni, la violenza mafiosa e sociale. Sentiamo sempre più il bisogno di un impegno civile, la partecipazione e il contributo di tutti voi è fondamentale alla realizzazione di tutte le iniziative.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere ci consentirà di realizzare:
• Il concorso fotografico 2015
• Le mostre fotografiche di giovani autori impegnati sul territorio
Più riusciremo a raccogliere più saremo in grado di lavorare nel migliore dei modi possibili.