Riteniamo che l’ordinanza del 22 Agosto 2020 del Presidente della Regione Sicilia, con “l’ordine immediato di sgombero degli hot spot e dei centri di accoglienza dei migranti” ed il “divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana di ogni migrante con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni” al fine di “tutelare e garantire la salute e la incolumità pubblica”, sia solo una mossa propagandistica che rischia di rendere più grave l’attuale situazione di crisi sociale, economica e sanitaria. L’ordinanza, secondo quanto ha anche affermato il Viminale, non ha validità perché è lo Stato a decidere in merito all’immigrazione e le istituzioni locali possono avere voce in capitolo solo di comune accordo con lo Stato centrale.
In un momento di grande crisi economica, sociale e sanitaria ci appare inopportuno cercare consensi politici alimentando nella società odi e paure ed anche una confusione sulle ragioni di aumento dei contagi da covid 19, che non si possono attribuire agli immigrati, ma piuttosto ad un turismo poco responsabile ed ai pochi controlli nei luoghi di svago o di assembramento. E se, durante i mesi di lock down in cui il nostro Paese è stato colpito duramente da migliaia di lutti, il tema dell’immigrazione è stato messo da parte, adesso è ritornato ad essere centrale, forse per far dimenticare le notizie di cronaca che ci raccontavano di chi, anche illecitamente, ha tratto profitto da questo virus.
Chiediamo quindi che, più che gesti di inutile provocazione, ci si impegni concretamente a migliorare la situazione economica, sociale e sanitaria che si vive nella nostra Isola, con una maggiore attenzione all’ambiente, al lavoro, al sociale, all’istruzione ed alle condizioni della sanità pubblica.
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
Giovanni Impastato