Ieri a Casa Memoria per la prima volta abbiamo ricevuto la visita di un Presidente della Camera in carica, che ha deciso di passare da Cinisi a conoscere e onorare i luoghi di Peppino. Abbiamo accompagnato il Presidente Roberto Fico, insieme alla moglie, in quei luoghi in cui risiede la nostra storia, dove si incontrano passato e presente, memoria e continuità, da Casa Memoria all’ex Casa Badalamenti, lungo quei cento passi in cui sono passate migliaia di persone nel corso degli anni. Per noi è stato un momento importante, un grande riconoscimento alla storia di Peppino e all’impegno dei 43 anni successivi alla sua morte, sancito con una targa che il Presidente ci ha consegnato a nome della Camera dei Deputati. Il Presidente Fico ha voluto concludere la visita al casolare dove è stato ucciso Peppino, in cui, sinceramente commosso, ha ascoltato i compagni raccontargli quei momenti che hanno segnato la loro vita per sempre. Abbiamo molto apprezzato la volontà del Presidente della Camera di venire a trovarci per ribadire l’importanza della vicinanza delle istituzioni, soprattutto alla vigilia del 23 maggio, data in cui la mafia ha colpito al cuore lo stato uccidendo il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta. Abbiamo attraversato anni caratterizzati da rapporti ambigui e contigui di alcuni uomini delle istituzioni con la mafia, come testimonia la stessa storia di Peppino, con il depistaggio e l’assenza delle istituzioni per tanti anni. Per questi motivi abbiamo ritenuto questa visita storica e preziosa, perché per noi è stato un ulteriore momento di riscatto e legittimazione della memoria di Peppino e Felicia.
Luisa Impastato
Foto di Francesco Cipriano