Come Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato diamo la nostra solidarietà e vicinanza a Claudio Fava a cui, all’interno del suo ufficio all’Ars, è stata fatta trovare la cravatta che usa per le sedute d’Aula tagliata a metà. Solitamente la stanza è chiusa a chiave e nessuno può accedervi. La polizia, in seguito alla denuncia, ha aperto un’indagine.
Claudio Fava, Presidente della Commissione regionale Antimafia, vive sotto scorta, non è la prima volta che purtroppo riceve una minaccia. Fava si è occupato di diverse inchieste di rilievo come quella sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D’Amelio e sul caso Montante.
Chiediamo che sia fatta presto luce su quanto avvenuto, non accettiamo che possano avvenire queste forme di intimidazione e minacce con metodi mafiosi.
Invitiamo la società civile ad impegnarsi affinché venga superata una mentalità che alimenta questo tipo di azioni e ad impegnarsi quotidianamente per costruire una società libera dalla mafia e da ogni forma di oppressione.
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato