Un’ altra targa dedicata a Peppino è stata vandalizzata.
A pochi giorni e a pochi chilometri di distanza: quattro giorni fa è accaduto a Torino ai Giardini di via Sempione, oggi ad Alpignano, che è un paese limitrofo a Torino, ma soprattutto è il paese che poco più di un anno fa, con la giunta guidata dal Sindaco Steven Palmieri, ha conferito la cittadinanza onoraria a Giovanni Impastato. Un piccolo centro, ma molto attivo nell’impegno per la legalità e per la lotta alle mafie, grazie anche al lavoro appassionato e costante dell’Associazione Calabresi per la legalità che da molti anni è referente di Casa Memoria in Piemonte. Giovanni Impastato insieme agli amici dell’associazione ha lavorato in continua e costante sinergia. Con loro abbiamo svolto numerose attività, incontri nelle scuole, percorsi formativi, intitolazioni in luoghi importanti.
La cittadinanza onoraria è arrivata dopo tutto questo lavoro ed oggi Giovanni Impastato si sente pienamente parte della comunità di Alpignano. Ma anche gli amici di Alpignano sono stati presenti a Cinisi in diverse occasioni, questo 9 Maggio il Sindaco è intervenuto dal balcone di Casa Memoria per i saluti conclusivi che seguono il corteo in ricordo di Peppino Impastato.
Queste notizie ci amareggiano, aver visto la targa dedicata a Peppino, che si trova nel giardino adiacente alla scuola Antonio Gramsci, divelta con violenza e gettata a terra, ci crea un grande sgomento. Non vogliamo fare allarmismi, ma crediamo non siano semplici “birichinate” o scherzi goliardici, sono forti attacchi alla memoria di uno che da molti è considerato tra più importanti simboli dell’antimafia sociale, sono sfregi all’impegno e al coraggio di Peppino che ha dedicato la sua vita nel contrasto alla mafia e alle ingiustizie sociali. È un’offesa non solo per Peppino Impastato, ma anche per tutte le altre vittime della lotta alla mafia ed anche verso chi ancora oggi porta avanti la loro memoria e continua ad impegnarsi. Viviamo in un clima politico, culturale e sociale che ci preoccupa. Se è un modo per dirci di fermarci, in Piemonte, come in Sicilia, e come nel resto d’Italia, noi rispondiamo che andremo avanti con il nostro impegno. Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo.
La targa è stata immediatamente ricollocata e domani alle 10.30 l’amministrazione comunale di Alpignano insieme all’Associazione Calabresi per la legalità svolgeranno sul luogo un presidio.
Associazione Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato
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